Sembra che, per il prossimo futuro, non vi sarà solamente il già tanto dibattuto iPhone 5, ma anche una versione mini dello stesso, sia in dimensioni che inevitabilmente in prezzo.
Non è certo la prima volta che si parla di iPhone Nano, ma da Bloomberg sembrano essere pienamente convinti del prossimo lancio di questa nuova versione del melafonino: lo stesso Steve Jobs, sebbene in congedo per malattia, sarebbe direttamente coinvolto nel definire la relativa strategia di marketing.
Ma cosa dobbiamo aspettarci da questa ennesima meraviglia targata Cupertino? Secondo le fonti di Bloomberg, l’iPhone Mini dovrebbe avere un prezzo attorno ai 200 dollari, grazie alle dimensioni di un terzo più piccole e all’assenza di vincoli contrattuali.
Questo non significa che non ci saranno innovazioni rispetto alla versione standard: il nuovo iPhone dovrebbe essere dotato di una SIM Card universale che gli permetterà di funzionare in maniera duale sia sulle tradizionali reti cellulari che sulle reti CDMA.
Ha senso la messa in commercio di un iPhone Mini? Apple ha sempre dichiarato di non privilegiare la produzione di dispositivi economici, perché non offrirebbero un’esperienza d’uso soddisfacente agli utenti. Ma, in passato, abbiamo assistito a degli eclatanti casi.
Quando il più grande successo di Cupertino era rappresentato da iPod, Steve Jobs propose iPod Mini, pensato per aggredire un nuovo segmento di mercato: quello di coloro che bramavano un iPod ma non potevano permetterselo perché troppo caro.
Lo stesso potrebbe avvenire ora con iPhone Nano: quanti, pur di avere tra le mani un melafonino, saranno disposti ad accontentarsi di una sua versione ridotta?