La conferenza di presentazione dell’accordo tra Nokia e Microsoft si è svolta con entrambi i CEO sul palcoscenico: Stephen Elop da una parte e Steve Ballmer dall’altra, con una calorosa stretta di mano finale che sancisce la santa alleanza tra l’azienda finlandese ed il colosso statunitense nel nome della necessaria rincorsa alla rivoluzione mobile.
Le parti hanno confermato l’integrazione tra l’offerta hardware di Nokia e l’ecosistema software di Windows Phone, spiegando come le parti siano perfettamente complementari e siano tali pertanto da ricreare un quadro perfetto nel quale condurre una lotta congiunta contro Apple e Google. Steve Ballmer nello specifico ha spiegato che i primi contatti siano avvenuti nel mese di novembre e che le parti stiano lavorando alacremente all’accordo da un paio di mesi circa.
Uno spunto di particolare interesse nel corso della conferenza stampa è relativo al fatto che Stephen Elop ha confermato di aver tenuto in considerazione per Nokia l’ipotesi Android. I contatti si sarebbero però presto raffreddati perché dal punto di vista di Nokia un eventuale accordo con Mountain View non avrebbe portato nel lungo periodo ad alcun vantaggio poiché il valore espresso da Android è quasi completamente appannaggio del gruppo di Page e Brin. Al contrario, Windows Phone consente a Nokia di continuare a scommettere sul proprio ruolo di leadership senza dover rinunciare a priori ai successi degli anni passati. Il gruppo vede in WP7 una speranza a cui si avvicinerà con una lenta transizione, tenendo in vita Symbian e MeeGo con progetti dedicati specifici.
Una importante precisazione giunge inoltre in relazione al framework di sviluppo Qt, sul quale Nokia ha investito importanti risorse nel recente passato. Qt rimarrà il framework esclusivo per Symbian e MeeGo, ma non sarà invece compatibile con Windows Phone. Lo sviluppo per i nuovi smartphone, insomma, sarà esclusivamente possibile con i Windows Phone Developer Tools di Microsoft e Nokia opererà in parallelo su due realtà differenti e non comunicanti.
Nokia apre anche all’ipotesi tablet: Elop spiega che i progetti in ballo sono molti e potrebbero anche coinvolgere Microsoft, ma in tal senso non vengono elargiti dettagli ulteriori. Semplicemente, insomma, un anti-iPad prima o poi arriverà, ma non è chiaro se sarà un MeeGo, un Windows Tablet o cosa altro. Sebbene pubblicamente nebulosi, i programmi sarebbero però internamente dettagliati e precisi: Stephen Elop ha spiegato che la nuova linea Nokia è stata determinata con estrema chiarezza per poter fornire al gruppo linee guida ben delineate e tali fa consentire un lavoro rapido, focalizzato ed organizzato in una strategia integrata di lungo periodo.
L’accordo siglato con Microsoft non è esclusivo, dunque Nokia non sarà l’unico produttore ad utilizzare il sistema operativo di Redmond. Tuttavia, precisa Steve Ballmer, le parti collaboreranno fianco a fianco nell’offerta dei servizi e tutto ciò porterà valore specifico a coloro i quali intenderanno approcciare il mondo WP7 passando da un terminale Nokia.