Una paio di mesi fa, rimbalzò la notizia che i maggiori provider mondiali, chiedevano a gran voce che i principali content providers come Google e Facebook pagassero una sorta di tassa ai provider. La richiesta verteva sul fatto che Google, Facebook e simili, generano una quantità di traffico enorme su cui loro guadagnano grazie alla pubblicità, mentre i provider che reggono le loro reti no ed anzi sono costretti a spendere maggiormente per potenziare sempre di più le loro infrastrutture.
Ai più all’epoca, questa richiesta sembrava più che altro un modo di partecipare all’enorme business pubblicitario, ma dopo un paio di mesi di silenzio Franco Bernabe’, AD Telecom Italia, torna sull’argomento e chiede a gran voce l’introduzione di una tassa per i content providers.
Queste le parole dell’amministratore delegato di Telecom Italia.
“I content providers, come Google e Facebook, fanno un utilizzo massiccio delle nostre reti ma non contribuiscono affatto al loro sviluppo: invece per loro non possono esserci pasti gratis“.
Insomma, la posizione di Telecom Italia sembra essere molto chiara ed è quella di voler far pagare ai content providers l’uso e la manutenzione delle reti che ogni giorno vengono sfruttate sempre più dai loro utenti. Che ne pensate?