Sono tante e interessanti le novità presentate nei padiglioni del Mobile World Congress 2011 in corso a Barcellona. Tra queste, merita senz’altro un’attenzione particolare la nuova linea di processori svelata da Qualcomm e destinata ad animare il cuore pulsante dei dispositivi mobile in arrivo nel prossimo periodo. La famiglia Snapdragon, innanzitutto, si rinnova con l’introduzione della micro-architettura Krait, che rispetto al passato promette un incremento prestazionale pari al 150% e il 65% di risparmio in termini di consumo energetico, con ovvi benefici per quanto riguarda l’autonomia dei device.
Entro la metà del 2011 faranno inoltre il loro debutto sul mercato i primi processori a core singolo MSM8930 e dual core MSM8960, seguiti all’inizio del prossimo anno dalle più evolute soluzioni quad core APQ8064, capaci di raggiungere la soglia dei 2,5 GHz di frequenza. Tutte le versioni integreranno le GPU Adreno, supporto nativo agli standard WiFi, GPS, Bluetooth, FM, alla tecnologia NFC (Near Field Communicazion) e al 3D stereoscopico, sia per la cattura che per la riproduzione di contenuti multimediali. Garantita anche la piena compatibilità con l’esecuzione dei più diffusi sistemi operativi mobile. Per i processori quad core APQ8064, Qualcomm ha inoltre previsto il supporto alle connessioni 3G e LTE.
Quali possano essere gli ambiti di applicazione di una così elevata potenza di calcolo è presto detto: gli smartphone (e i tablet) a cui si rivolgono le nuove soluzioni hardware dell’azienda di San Diego sono quelli destinati ad un pubblico molto esigente per quanto riguarda la fruizione dei contenuti multimediali. Per la prima volta i telefoni cellulari offriranno lo streaming video in alta definizione da servizi come Netflix, da tempo disponibili su computer, console di gioco e lettori da salotto.
Anche il 3D stereoscopico, come anticipato poc’anzi, rappresenterà una delle caratteristiche su cui i produttori punteranno nel prossimo periodo. Le tre dimensioni non saranno dunque ancora per molto tempo un’esclusiva di TV, monitor o notebook, ma si preparano a conquistare anche l’utenza smartphone e tablet. Il tutto, senza dimenticare un requisito imprescindibile quando si parla di device da portare sempre con sé in mobilità, ovvero un’autonomia sufficiente a non vincolare gli utenti a frequenti ricariche.