Ed alla fine anche Telecom Italia ha inserito i filtri sulle proprie linee a banda larga per limitare le applicazioni come il file sharing. Sino ad oggi gli utenti Alice, si erano sempre sentiti al riparo dalla possibile introduzione dei filtri contro il P2P, così come gli utenti degli altri gestori in ULL. Effettivamente, eravamo abituati a vedere filtrate le linee in wholesale, cioè le adsl dei gestori che comprano banda da Telecom, un po’ sempre in affanno di risorse di rete.
Invece, le nuove Condizioni Generali di Contratto dell’offerta adsl di Telecom Italia, che saranno in vigore dal 1° marzo 2011, introducono questa spiacevole novità. Va specificato ovviamente, che i filtri introdotti per bloccare programmi “succhia risorse” come il file sharing, sono di tipo dinamico, cioè entrano in funzione qualora ci sia un forte decremento delle risorse di rete disponibili. L’introduzione di questi sistemi è infatti atta a garantire sempre una buona qualità e quantità di banda per tutti gli utenti.
Inutile specificare che a questo punto ci aspettiamo che anche gli altri operatoti in ULL introducano i blocchi al P2P, che già comunque sfruttano laddove operano in wholesale.
Voi che ne pensate?