Sembra il matrimonio del secolo, ma ancora nessuno fa il primo passo. La possibile integrazione tra Facebook e Skype è una telenovela del Web. Dopo vari annunci e smentite, promesse e passi falsi, siamo di nuovo alle indiscrezioni che vorrebbero i due colossi unirsi per una strategia di comunicazione globale da far tremare i polsi alla concorrenza.
Il matrimonio tra Facebook e Skype, però, è al momento più un’ipotesi suggestiva che un vero progetto. Ancora una volta è Bloomberg a riprendere l’argomento, come aveva già fatto lo scorso autunno. A dimostrazione di come questa integrazione interessi al mercato ancor prima delle due società.
Ma perché questo matrimonio d’affari? Semplice: l’accordo tra i re incontrastati del social network e del VoIP metterebbe assieme il traffico dati con un’utenza gigantesca creando una piattaforma dalla quale sarebbe praticamente impossibile uscire.
Nulla a che vedere coi tiepidi segnali di Skype 5.0, che permette la chiamata agli amici dai feed, ma un’integrazione totale con videochat (un punto debole di Big F) e chiamate e servizio SMS tramite smartphone con software distribuito appositamente.
La blogosfera parla di concorrenza vera con Facetime e GMail, realtà che Mark Zuckerberg si è sempre ostinato a non considerare rivali, già ai tempi in cui presentò Facebook Messaggi.
I due interessati al momento non si sono ancora pronunciati. L’accoppiata è una buona idea (lo dimostrano applicazioni come SocialEyes), ma bisogna vedere se tra i due scoccherà la scintilla.