WMPoweruser ha portato online, provenienti da un blog cinese, tre scatti di grande interesse per il mondo Windows Phone 7. Trattasi di tre immagini ritraenti un prototipo di smartphone Sony Ericsson pensato per il sistema operativo Microsoft, un esperimento che va in linea contraria rispetto alla strada intrapresa fino ad oggi da Sony. Ma l’esigenza della differenziazione dell’offerta potrebbe farsi sempre più urgente anche presso la casa giapponese, tanto da suggerire un prossimo investimento in collaborazione con il gruppo di Redmond.
Dalle immagini spicca peraltro il dettaglio che più di ogni altro attirerà le curiosità degli analisti e degli utenti. Caricare Windows Phone 7, infatti, significa mettere nelle mani dell’utenza un terminale prodotto da Sony (la casa produttrice della PlayStation 3) con un software sviluppato da Microsoft (la casa produttrice della Xbox 360). L’uno accanto all’altro, quindi, andrebbero a coesistere i brand Sony e Xbox Live e la cosa non può che rappresentare uno dei principali filoni interpretativi per un device che, se giungesse sul mercato nei prossimi mesi, andrebbe a ricalcare un esperimento già percorso da Sony con il precedente Xperia Play.
Del dispositivo al momento non è dato nulla a sapersi. Le immagini ritraggono uno schermo di circa 4 pollici, la tradizionale interfaccia grafica WP7 ed una tastiera QWERTY a scomparsa. Uno degli scatti ritrae chiaramente l’indicazione “prototipo” nella parte bassa del dispositivo, il che chiarisce il fatto che il device non sia assolutamente pronto a fare il proprio esordio sul mercato.
L’anteprima però, sembra suggerire un possibile arrivo del device entro la fine dell’anno. E sarebbe questa una datazione di grande significato poiché aumenterebbe l’esercito potenziale di smartphone WP7 che potrebbero giungere in distribuzione durante il prossimo autunno. Se la grande attesa è per i Nokia Windows Phone, anche altre case hanno già confermato il proprio impegno in tal senso ed il tutto si sommerà ai già fecondi tentativi di LG, Samsung e HTC. L’arrivo di Sony completa la gamma e regala anche a Microsoft quel palcoscenico di prestigio a cui il gruppo ambisce: il duopolio potrebbe diventare presto un oligopolio, con Apple e Google costrette a far spazio al più scomodo degli avversari.
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