Tentare di riuscire là dove Zune ha fallito: contrastare il gigante iTunes e consentire a Microsoft di ritagliarsi uno spazio di rilievo nel comparto della distribuzione della musica online. È questa l’impresa a cui è chiamato Microsoft Ventura, il nuovo progetto a cui pare sita lavorando il gruppo di Redmond.
Un’impresa facile a dirsi, ma difficile, molto difficile, a farsi, come dimostrato dal sostanziale fallimento di Zune, marchio lanciato in pompa magna sulla scia dell’omonimo lettore musicale presentato nel 2006 ma mai entrato veramente nel cuore e nelle abitudini degli utenti. Adesso, come spesso le capita, Microsoft ci riprova e ha deciso di farlo con un nuovo brand.
Ventura, che sarà probabilmente disponibile per i PC, per le console Xbox e per gli smartphone Windows Phone 7, è basato sulla piattaforma realizzata da MongoMusic, un’azienda che Microsoft acquistò nel 2000 per 65 milioni di dollari.
Del nuovo servizio non sono stati diffusi ancora tanti dettagli e pertanto si sa poco o nulla del suo funzionamento. Secondo alcune voci, però, esso dovrebbe assomigliare in qualche maniera a Pandora, almeno per qualche aspetto come la possibilità di assegnare un punteggio alle canzoni e ai video disponibili nel database.
C’è anche chi, inoltre, parla di una possibile sinergia con Azure, la piattaforma cloud di Microsoft, un aspetto che potrebbe voler dire che il nuovo servizio sarà fortemente legato alla “nuvola”, vista come ecosistema in grado di centralizzare in maniera più efficiente la distribuzione di contenuti video e audio e di mettere in correlazione gli utenti.