Il 14 marzo sarà il giorno di Internet Explorer 9. L’annuncio giunge a titolo ufficiale da Microsoft e pone fine al percorso di sviluppo durato un anno e finalizzato a rilanciare in grande stile il browser che ha fatto la storia del settore dell’ultimo decennio.
Il team Microsoft si è avvicinato a questa data con otto Platform Preview, una Beta Release ed una Release Candidate. A 12 mesi di distanza dalla prima preview Microsoft si appresta pertanto a chiudere i cantieri ed a portare “Beauty of the Web” nelle mani dell’utenza. IE9 giunge sul mercato con una responsabilità pesantissima: rilanciare il browser dopo che l’impero IE6 è caduto, IE7 è stata una parentesi che non ha lasciato tracce ed IE8 ha soltanto rallentato sensibilmente l’emorragia.
IE9 giunge in un contesto fortemente concorrenziale, nel quale il Choice Screen annulla ogni possibile vantaggio di posizione sul territorio europeo e dove soprattutto Google Chrome rappresenta la minaccia prima alle ambizioni di ritorno di Microsoft. IE9, infatti, non si nasconde e sfida Chrome esattamente nel suo punto di forza: la velocità. Internet Explorer 9 promette accelerazione hardware, piena compatibilità con gli standard e forte focus su HTML5: nuove funzioni e nuova interfaccia grafica, il tutto per differenziare l’offerta rispetto al passato e definire un nuovo punto di partenza per la storia del browser.
Due anni or sono Internet Explorer era il browser usato dal 64% degli utenti a livello globale. Un anno fa la percentuale era scesa al 54% ed oggi è al 45%. Dal 14 marzo Microsoft introduce un nuovo capitolo e le prime prove sembrano offrire ad IE9 meritate chance. L’inerzia della caduta è destinata a perdurare ancora, ma se la nona versione di IE saprà invertire la rotta probabilmente non sarà tutto perduto. Ed in pochi giorni l’utenza avrà in mano 3 browser tirati a lucido: Chrome alla versione 10, Firefox alla versione 4 ed IE alla versione 9.
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