Il primo weekend di vendita statunitense del nuovo iPad 2 è stato particolarmente proficuo. Secondo gli economisti, infatti, Apple potrebbe aver addirittura venduto oltre 500.000 esemplari nei primi due giorni di commercializzazione. Ad affermarlo è Gene Munster, l’ormai noto analista di Piper Jaffray, da sempre informatissimo sul mondo della Mela.
Il primo iPad aveva conquistato la cifra di 300.000 unità distribuite nelle prime 24 ore di vendita, mentre per iPad 2 vi sono solo stime, mancando al momento un comunicato ufficiale da parte di Apple. Cupertino ha però sottolineato come il dispositivo sia andato sold out e, di conseguenza, le consegne per gli acquisti online vedono ora un tempo d’attesa di oltre tre settimane.
Sommate ai successi della prima versione del tablet, le previsioni di iPad 2 indicherebbero un enorme posizionamento sul mercato per Apple, che raggiungerebbe così altri 5,5 milioni di device distribuiti nel quarto fiscale in corso.
Nel frattempo, iSuppli ha stimato i costi di produzione di iPad 2. Prendendo in considerazione la versione 3G da 32 Gb, i responsabili del famoso portale hanno smontato il dispositivo: produrlo costerebbe circa 323 dollari, poco meno della metà rispetto al prezzo al pubblico di più di 700 dollari per il modello scelto. La parte più costosa sarebbe il pannello multitouch, al costo di 127 dollari, mentre una delle più economiche sarebbe il potente chipset A5, prodotto da Samsung a soli 14 dollari.
Le stime di iSuppli, è giusto ricordarlo, tengono conto solo del costo dell’hardware, mentre escludono eventuali pagamenti per gli sviluppatori, il software, la promozione, la distribuzione e via dicendo.