Joaquin Almunia, attuale responsabile antitrust per la Commissione Europea, prepara tutti ad una stagione particolarmente intensa ed un nome su tutti sarebbe nel mirino: Google. Almunia ha infatti risposto ad una precisa domanda sull’argomento spiegando di aver iniziato gli approfondimenti del caso, di essere già in contatto con Google per collaborare nelle indagini e di aver garantito massima solerzia nelle procedure.
La Commissione Europea spiega che la denuncia Microsoft non è l’unica nei confronti di Google e che la quota di mercato «estremamente ampia» del motore di ricerca nel settore costringe ad un focus particolare su quelle che possono essere le conseguenze sul mercato. Almunia racconta inoltre che già oltre 500 aziende hanno fatto recapitare alla Commissione le proprie osservazioni circa l’operato di Google e tutto questo materiale sarà ora passato al vaglio prima di pronunciare qualsivoglia sentenza nei confronti del gruppo di Mountain View.
Almunia avrebbe in passato sentito direttamente Eric Schmidt (ex-CEO Google) ed asserisce di aver promesso massima rapidità nelle indagini. Tuttavia la Commissione ha ora la necessità di capire a fondo le dinamiche che stanno dietro il mercato della ricerca e dell’advertising online e per questo motivo necessita di un importante sforzo di indagine per vagliare tutti i più delicati aspetti che la questione coinvolge. Google ha confermato la collaborazione in atto.
Oltre al caso Google, la Commissione sarà impegnata nei prossimi mesi nell’approfondire alcune dinamiche dei mercati finanziari e del mercato farmaceutico. E l’impegno promesso è chiaro: «La Commissione si impegna affiché tutte le barriere possano essere eliminate».