La vecchia Microsoft è alle spalle, la nuova Microsoft avanza: è questo il significato del simbolico sorpasso negli Stati Uniti da parte di Windows 7 nei confronti di Windows XP, la versione di maggior successo del sistema operativo di Redmond e che a distanza di anni inizia finalmente a segnare il passo al cospetto dei nuovi arrivati.
Windows XP è ancora il sistema operativo più diffuso al mondo, e Microsoft sta facendo di tutto per ridurne le quote di mercato. Il motivo è presto detto: Windows XP è un sistema operativo vecchio, con evidenti problemi legati a sicurezza e performance, ma la cui durata sul mercato è stata allungata da un ritmo di aggiornamento rallentato dallo scarso appeal avuto dal successore Windows Vista.
Ora, invece, sembra che qualcosa stia cambiando. Secondo le ultime statistiche pubblicate da Statcounter, Windows 7 ha raggiunto, negli Stati Uniti, il 32.2%, contro il 30.7% di Windows XP. Si tratta del primo sorpasso, seppur a livello regionale, nei confronti di Windows XP.
Si conferma, quindi, il grande successo che Windows 7 sta ottenendo: un risultato confermato dalle oltre 300 milioni di licenze vendute fino ad oggi. Occorre, tuttavia, confrontare queste cifre con quelle globali che mostrano una visione differente della situazione. In tutto il mondo, infatti, Windows 7 è al 24.2%, contro il 54.4% che Windows XP ancora ricopre. Sono però ormai molti i paesi in cui l’avvicendamento è ormai avvenuto, il che denota quantomeno una tendenza generale all’aggiornamento ormai pronta all’avvicendamento definitivo.
Bisogna, infine, ricordare come le statistiche di Statcounter potrebbero essere più incisive per quanto riguarda gli Stati Uniti, ma molto meno in paesi come la Cina. Proprio nel grande paese orientale, infatti, Windows XP mantiene un dominio più elevato che in altre nazioni.