L’IPv6 avanza rapidamente, ne abbiamo parlato più volte, ma sappiamo anche che i carrier di tutto il mondo in alcuni casi sono rimasti un po’ indietro e rischiano di trovarsi impreparati quando verrà deciso di effettuare lo switch off dalla rete IPv4 a quella IPv6. Ma a che punto stiamo esattamente? A questa importante domanda ha provato a rispondere Arbor Networks, leader nelle soluzioni per la sicurezza e la gestione di rete, con un nuovo studio sul traffico IPv6 nativo di sei importanti provider di Europa e Nordamerica.
Arbor Networks effettuerà inoltre un servizio di monitoraggio del traffico in tempo reale in occasione del World IPv6 Day che come sappiamo si terrà l’8 giugno. I risultati di questo nuovo studio, che vi invitiamo a leggere per intero, si possono trovare pubblicamente nel blog della società.
Durante gli ultimi 6 mesi, periodo in cui si è svolta quest’analisi, è emerso un dato davvero sensibile e cioè che il traffico IPv4 è cresciuto di circa il 40-60%, mentre il traffico IPv6 è addirittura calato del 12%. Questo dato preoccupa molto, perché avvalorerebbe l’ipotesi che i carrier di tutto il mondo risulterebbero impreparati al passaggio del nuovo standard.
A questo punto l’IPv6 Day dell’8 giugno diventa una tappa fondamentale per il percorso che ci porterà alla nuova era di internet, perché in quella giornata di test scopriremo davvero a che punto sono le reti dei maggiori carrier mondiali e se sarà il momento di incominciare a preoccuparci, oppure no.