La notizia che il Governo avrebbe sostenuto l’installazione di una rete WiFi in ogni scuola per un suo utilizzo in ambito didattico aveva raccolto buoni consensi. Ma a sorpresa, il progetto viene criticato da Francesco Magri, Public Sales Director di Dell Italia, che ha esternato le sue perplessità in un’intervista al noto portale d’informazione High Tech Zeus News. Francesco Magri sottolinea infatti come sia apprezzabile che il le scuole vengano dotate di una loro rete Wi-Fi, ma che questo non è assolutamente sufficiente.
Dichiara infatti il Public Sales Director di Dell Italia:
Questo investimento, però, non è di per sé sufficiente: infatti, non è adottando tecnologie in isolamento che si può veramente migliorare l’apprendimento dei nostri ragazzi.
Continua ancora Francesco Magri:
Computer, lavagne interattive, copertura WiFi: come potranno le scuole utilizzare queste tecnologie, se non sono state pensate per lavorare insieme e se non esiste un piano di coinvolgimento dei docenti e dei genitori?
Il richiamo di Dell Italia è molto esplicito e cioè viene sottolineato che non è la rete Wi-Fi da sola a garantire alle scuole quel balzo in avanti verso l’innovazione che tutti cerchiamo. Serve dunque altro e cioè un insieme di software e hardware standardizzati ma allo stesso tempo flessibili che possano essere utilizzati da tutte le scuole, alunni e genitori compresi.