Il PlayStation Network potrebbe rimanere chiuso almeno fino a fine mese. Se così fosse si tratterebbe dell’ennesimo passo indietro da parte di una Sony sempre più disorientata di fronte all’emergenza affrontata nelle scorse settimane dopo l’intrusione esterna sui server PlayStation Network, Qriocity e Sony Online Entertainment.
Secondo quanto suggerito da un portavoce Sony, Shigenori Yoshida, i servizi dovrebbero essere completamente ristabiliti entro il 31 maggio e questo piano sarebbe ad oggi quello effettivo pianificato dal gruppo. Se così fosse si andrebbe addirittura oltre il mese di sospensione del servizio, con effetti chiaramente deleteri per l’immagine del gruppo agli occhi dell’utenza che sul PSN viveva la dimensione online della propria console PlayStation 3.
Sony non elargisce nuovi aggiornamenti sul proprio blog ufficiale ormai dal 6 maggio e le ultime notizie non erano positive: il gruppo ha dovuto smentire il riavvio ormai prossimo dei server (nonostante si affermasse di essere ormai nella fase terminale dei test interni) ed a distanza di pochi giorni l’attesa sembra prolungarsi di settimane invece di giungere al traguardo.
Rimane la possibilità di un riavvio parziale delle attività, una soluzione che consenta di dare sfogo ai gamer prima che la situazione diventi insostenibile. Al momento però non vi sono indicazioni in tal senso e l’ultima parola è quella di Shigenori Yoshida: il 31 maggio il PSN sarà online e sarà in sicurezza. Fino ad allora c’è soltanto spazio per speranze, controlli e sviluppo.