L’Unione Europea torna a parlare dei costi del roaming internazionale. Sappiamo infatti che da tempo le Commissione Europee preposte stanno valutando un piano di riduzione dei costi delle chiamate effettuate all’estero. Proprio su questo tema, la Commissione Europea ha fatto sapere che nelle prossime settimane verrà emanata una legge il cui scopo sarà quello di far abbassare ulteriormente le tariffe di roaming verso costi più simili a quelli nazionali.
Una disposizione che sarà sicuramente accolta molto bene dagli utenti che finalmente non rischieranno più di trovarsi bollette pazze ogni qual volta si recheranno all’estero. Viceversa gli operatori di telefonia saranno invece meno felici, perché costi inferiori significano anche introiti inferiori. Dovrebbero inoltre calare anche i costi delle connessioni dati effettuate sempre in roaming internazionale. Ma quanto scenderanno davvero i prezzi?
Attualmente, in questa bozza di legge, i legislatori avrebbero predisposto un costo di 24 cent al minuto per le chiamate in roaming a partire dal 2014. Un bel taglio se pensiamo che attualmente il costo medio è di 39 cent. Da luglio 2016 invece, i costi di roaming più alti saranno effettivamente aboliti per le chiamate. Per quanto riguarda gli sms, il loro costo scenderà a 10 cent contro gli attuali 11.
Infine per quanto riguarda la connettività dati, verrà imposto un tetto a 0,90€ per MB di traffico generato. Anche qui un bel taglio visto che l’attuale prezzo è di ben 2,5€, sempre a MB di traffico generato.