Bill Gates è stato lo sponsor principale nell’operazione che ha portato Skype sotto la proprietà Microsoft. Ad ammettere la propria partecipazione nell’affare è stato lo stesso Gates, ormai da anni fuori dalle operazioni quotidiane in Microsoft , il quale si sarebbe pesantemente sbilanciato in favore dell’operazione tentando anche di persuadere in prima persona altri membri del board di Redmond.
Bill Gates, parlando ai microfoni BBC, si è assunto la responsabilità di presentarsi come principale proponente dell’affare, caricandosi pertanto sulle spalle gli 8,5 miliardi di dollari “cash” spesi per far proprio il gruppo. «Un grande grande affare per Skype, un grande affare per Microsoft»: così Gates ha plaudito la stretta di mano siglata tra le parti, considerando in modo estremamente positivo la sollecita chiusura della trattativa. L’intervento di Gates sembra in questa fase strategico poiché va ad alleggerire Steve Ballmer dell’enorme responsabilità che il CEO si è caricato scegliendo per il gruppo una spesa tanto ingente: da più parti si è sottolineato il forte rischio intrapreso, ma il placet del fondatore Microsoft potrebbe ora donare maggior serenità all’ambiente poiché il plauso giunge da quello che rimane ad oggi il primo azionista del gruppo.
Se Skype ancora non è mai stato particolarmente redditizio, non quantomeno in modo tale da motivare il prezzo a cui si è chiusa la trattativa, Bill Gates si è comunque detto convinto del fatto che le sinergie tra le parti possano esprimere un incredibile valore. Gates sottolinea in particolare il fatto che le videochiamate e le videoconferenze possano avere in futuro un ruolo fondamentale, definendo una vera e propria svolta nel modo in cui avverranno le comunicazioni. Skype è in tal senso una chiave di volta che potrebbe consentire ai servizi di Redmond di giocare un jolly in più rispetto a tutti i competitor, un valore aggiunto che Microsoft ha voluto far proprio ad ogni costo.
Sarà affascinante vedere cosa le brillanti idee dei ricercatori Microsoft, assieme a quelle dei ricercatori Skype, saranno in grado di realizzare
Bill Gates ne è convinto: 8,5 miliardi è il prezzo giusto per un’operazione che può essere fin da oggi considerata basilare per il futuro di Microsoft.