Da oggi è disponibile in Italia il tablet da 7 pollici di Research In Motion, il BlackBerry PlayBook, a un prezzo di partenza di 479 euro per la versione da 16 GB, ma nelle stesse ore è arrivata una doccia fredda per l’azienda canadese: Dolby International ha depositato una denuncia presso le Corti Distrettuali degli Stati Uniti e della Germania per violazioni di brevetti relativi a una sua tecnologia.
Il BlackBerry PlayBook, così come tutti gli altri prodotti BlackBerry, utilizzerebbe la tecnologia High Efficiency Advanced Audio Coding (HE AAC), ma RIM non avrebbe acquistato la licenza necessaria. Questo codec è ampiamente diffuso in dispositivi elettronici come smartphone, lettori multimediali e tablet per la riproduzione audio. Grazie a HE AAC, il file viene compresso a una dimensione pari a meno del 10% di quella originaria.
Dolby chiede il blocco delle vendite di tutti i prodotti di RIM e il risarcimento dei danni finanziari subiti a causa delle vendite dei dispositivi senza nessuna autorizzazione di sfruttamento della tecnologia. Tutti gli altri produttori invece hanno già sottoscritto un accordo di licenza con Dolby.
Andy Sherman, vice presidente esecutivo di Dolby, ha dichiarato che l’azienda ha il dovere di proteggere la propria proprietà intellettuale e la disputa legale rappresenta per loro l’ultima possibilità, in quanto RIM si è rifiutata di pagare per l’uso della tecnologia sul BlackBerry PlayBook.
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