Il business di Google si estende ormai ai più svariati ambiti: dalle ricerche online ai dispositivi telefonici, dai sistemi operativi per computer all’advertising. C’è però un settore che bigG ha finora esplorato in modo piuttosto marginale, limitandosi a rendere disponibili applicazioni dedicate mediante l’Android Market. Si tratta del mondo dei videogiochi, al quale il colosso di Mountain View sembra guardare sempre con maggiore interesse, tanto da mettersi alla ricerca di personale da impiegare nel progetto Games at Google.
L’annuncio è comparso nelle ore scorse sul sito ufficiale dell’azienda e si rivolge ai candidati per un ruolo di Product Manager, con competenze e obiettivi specifici. Richieste innanzitutto preparazione tecnica e passione per l’universo videoludico, per la nascita di un nuovo business made in bigG.
Non è chiaro come Google intenda approcciare il mercato dei videogiochi, se puntando su soluzioni da affiancare ad applicazioni Web come Chrome, alla nuova piattaforma Chrome OS, oppure sviluppando alternative in grado di insidiare lo strapotere di Sony, Microsoft e Nintendo. Considerata l’esperienza già acquisita nel digital delivery con Android e Chrome Web Store, l’unica ipotesi che ad oggi è possibile azzardare, riguarda il metodo di distribuzione dei titoli o dei prodotti interessati nel progetto, quasi sicuramente non destinati a raggiungere gli scaffali dei negozi in favore del download.
Non è da escludere nemmeno che Google stia pensando alla realizzazione di un sistema che faccia delle tecnologie di cloud computing il suo punto di forza. In questo settore hanno già fatto parlare di sé due realtà come OnLive e Gaikai, capaci di sollevare l’utente dalla necessità di acquistare hardware avanzato per l’esecuzione dei giochi di ultima generazione, con i quali è possibile interagire in una sorta di streaming. Per il momento l’azienda californiana non ha aggiunto in via ufficiale dettagli su Games at Google.