«Il tempo è lo specchio dell’eternità», recitava il filosofo greco Diogene nel IV secolo a.C. Da sempre il concetto di tempo ha affascinato l’uomo, ispirando riflessioni di vario genere sul tema. Un fascino che trova nell’ultimo progetto firmato Jeff Bezos, fondatore di Amazon, una chiara espressione: un orologio alto oltre 60 metri, che scandirà il tempo per i prossimi 10.000 anni.
L’orologio, attualmente in fase di realizzazione in appositi laboratori studiati per contenere un siffatto strumento, sarà collocato all’interno di una cava ottenuta in un monte della Sierra Diablo, nel West Texas, e sarà sensibilmente diverso da quelli che milioni di persone portano ogni giorno al polso: il gigantesco dispositivo non scandirà i secondi, bensì gli anni, emettendo un ticchettio ogni 365 giorni per i prossimi 100 secoli. Oltre ai singoli anni saranno poi segnalati i secoli e i millenni, per un progetto che ha nella lungimiranza uno dei suoi principi cardine.
L’iniziativa è datata 1995, quando l’inventore statunitense Danny Hillis dichiarò di voler realizzare un orologio in grado di scandire gli anni. Da allora il progetto è rimasto nell’ombra, fino a quando 6 anni fa Jeff Bezos ha deciso di prendervi parte. Lo stesso Bezos ha inoltre dato vita ad un sito web dedicato al mastodontico orologio, mostrando in anteprima lo stato dei lavori: al momento, le fasi di progettazione e design sono state ultimate e si attende il via per la fabbricazione dei componenti di quello che sarà con ogni probabilità un esemplare unico nel suo genere, difficilmente reperibile nei negozi di tutto il mondo. Per i più curiosi è inoltre disponibile un documento PDF nel quale vengono illustrate le caratteristiche tecniche dell’orologio, le metodologie operative adottate, il cantiere di alcuni dei componenti ed altre informazioni di carattere prettamente ingegneristico con le quali è possibile comprendere il duro lavoro alle spalle dell’intera iniziativa.
Per non lasciare nulla al caso, il team che lavora al progetto ha inoltre già programmato i festeggiamenti per gli anniversari relativi al primo ed al decimo anno di vita dell’orologio, mentre quelli per festeggiare i 100, i 1000 ed 10.000 anni, spiega Bezos, saranno lasciati in eredità alle future generazioni insieme a quello che definisce un vero e proprio regalo. Per ricordare il decimo anno di vita, poi, gli ingegneri sono al lavoro per realizzare un’animazione in grado di rappresentare una degna coreografia ad un progetto di così ampia portata, invitando chiunque a suggerire idee originali.
Una volta ultimato, l’orologio sarà accessibile ai turisti, sebbene la visita comporti una lunga escursione pedestre lungo il versante della montagna ove verrà collocato. Al momento non è noto quando il dispositivo entrerà in funzione, con ipotesi secondo cui sarà necessario attendere ancora alcuni anni prima di vederlo all’opera. Da allora, il gigantesco orologio accompagnerà l’umanità nei 100 secoli a venire, rappresentando una delle opere ingegneristiche di maggiore rilievo nella storia, scandendo inesorabilmente lo scorrere del tempo ed osservando il progetto tecnologico che nel corso dei secoli caratterizzerà la civiltà umana.
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