Le prime schede madri con slot per memorie DDR3 sono comparse sul mercato nel 2007, quando Intel annunciò il chipset P35 Express per processori LGA 775, seguito l’anno successivo dai primi Core i7 con controller integrato. AMD invece ha adottato le DDR3 con il Phenom II X4 all’inizio del 2009.
Il prossimo standard DDR4 non arriverà sul mercato prima del 2014 e supereranno le DDR3, in termini di vendita, solo a partire dal 2015. Nel frattempo, le attuali memorie raggiungeranno un market share del 94% entro la fine del 2013.
Sono questi alcuni dati forniti da iSuppli che, per l’anno in corso, prevede la commercializzazione di 808 milioni di moduli DDR3 in tutto il mondo con una quota di mercato pari all’89%. Corrispondentemente la percentuale di memorie DDR2 diminuirà fino al 9%, dal 29% dello scorso anno.
Come detto quindi le DDR3 domineranno ancora il mercato per tutto il 2013, grazie all’arrivo di nuovi processori, come Bulldozer di AMD, che integreranno controller per memorie con frequenze fino 1.866 MHz. Il JEDEC ha approvato questa tecnologia di RAM per funzionare fino a 2.133 MHz. Frequenze superiori potranno essere raggiunte solo con le DDR4 che avranno anche una tensione di alimentazione inferiore (1,2 Volt).
Il declino delle DDR3 inizierà nel 2014, quando la quota di mercato scenderà all’85% a causa dell’arrivo delle memorie DDR4 con frequenze comprese tra 2.133 e 4.266 MHz. Per ottenere valori così elevati è però necessario accettare un compromesso. Per sfruttare tutti i canali del controller sarà infatti obbligatorio installare un modulo per ogni canale, ovvero tutti gli slot della scheda madre dovranno essere occupati.