Il MacBook Air targato Apple ha fatto da apripista per la nascita di un nuovo segmento del mercato notebook, caratterizzato da uno spessore dei dispositivi estremamente ridotto. Ad intraprendere tale strada è ora Sony, che annuncia l’arrivo della linea Vaio Z che con i suoi soli 16,55 mm di spessore e caratteristiche tecniche di primo piano si candida come valida alternativa all’ultrasottile di Cupertino.
Trattasi di notebook aventi un display da 13,1 pollici con risoluzione pari a 1600×900 pixel ed in grado di garantire un peso massimo di 1,2 Kg, risultando di fatto facilmente trasportabili. Il cuore del dispositivo è una CPU Intel Core i7-2620M da 2,7 GHz, coadiuvata da 8 GB di SDRAM DDR3. Per ottimizzare le performance il colosso del Sol Levante ha poi sostituito il tradizionale hard disk con un modulo SSD da 256 GB, migliorando sia la velocità di lettura/scrittura dei dati, sia la robustezza del supporto di archiviazione.
La principale novità, però, è all’esterno: insieme al notebook, infatti, Sony ha lanciato quello che è stato battezzato Power Media Dock, ovvero uno strumento in grado di migliorare ulteriormente le potenzialità del notebook. Al suo interno trovano posto un lettore di supporti ottici ed una scheda video AMD Radeon HD 6650M con 1 GB di RAM, la quale può così sostituirsi alla Intel HD Graphics 3000 presente all’interno del portatile. Il collegamento tra la Dock ed il computer è basato sulla tecnologia Light Peak, la stessa che Apple ha implementato in Thunderbolt, tramite l’ausilio di un connettore proprietario oppure dell’uscita USB 3.0. Ad ogni effetto il Sony Vaio Z è pertanto il primo non-Mac ad adottare Light Peak, mettendosi anche su questo fronte in competizione diretta con la mela.
La scheda tecnica del nuovo notebook di Sony include anche una webcam con risoluzione da 1,3 Megapixel, connettività Wi-Fi 802.11b/g/n e Bluetooth 2.1, supporto al 3G, porte USB 2.0 e 3.0 ed un’uscita HDMI per collegare il device ad un monitor esterno. La disponibilità sul mercato europeo è attesa per la fine del prossimo mese di luglio, ad un prezzo non ancora specificato dalla società giapponese, la quale vuole così conquistare un mercato che ha ancora tanto da dire e che vede in pochi nomi gli attuali dominatori.
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