Twitter perde una delle pietre fondamentali su cui è nato il social network da 140 caratteri. Biz Stone, infatti, ha annunciato la volontà di lasciare il proprio impegno quotidiano nell’azienda, tagliando così il cordone ombelicale che aveva fin qui tenuto assieme il co-fondatore ed il brand.
Sebbene Twitter sia ormai un gruppo strutturato che non necessita giocoforza della presenza dei suoi fondatori per poter proseguire il proprio percorso sul mercato, fa riflettere il fatto che entrambi i co-fondatori siano ormai focalizzati su altre attività. Jack Dorsey è stato il primo a virare altrove le proprie attenzioni fondando Square e spostando così il baricentro delle proprie attività lontano dagli uffici di Twitter.
Ora è il turno di Biz Store: il futuro, secondo quanto ufficializzato con un post sul proprio blog personale, è assieme ad Evan Williams (partner di vecchia data ed anch’esso legato alla fondazione di Twitter) per il rilancio della “The Obvious Corporation“, incubatrice per start-up con cui ripartire da zero. «Un sogno che diventa realtà»: le prospettive di Biz Stone sembrano pertanto pesantemente rivolte al futuro, come a mettersi alle spalle una parentesi che, sebbene il legame con Twitter possa rimanere vivo, viene ormai considerata chiusa.
Twitter ancora è alla ricerca di un proprio modello di business, la sua crescita è da sempre eclissata dalla presenza di Facebook ed ora i co-fondatori del gruppo hanno cambiato aria. Non sono queste notizie che, nel giorno in cui Google+ vede la luce, possono portare particolare entusiasmo tra i cinguettii del gruppo.