Google+ è partito con il botto e l’etichetta di anti-Facebook sarà quella che andrà a trainare i giudizi prossimi venturi del social network. Google+ ha però ancora una differenza fondamentale rispetto a Facebook: l’apertura agli sviluppatori. Ed è questa una carenza destinata ad essere colmata nel giro di ben poco tempo.
A parlare delle prospettive del gruppo è Vic Gundotra, a capo del progetto Google+. Ad ora il social network è ancora in fasce e 48 ore non sono sufficienti per capirne le debolezze, le eventuali vulnerabilità e gli aspetti che necessitano di immediato intervento. Tuttavia il team di Mountain View ha intenzione di aprire quanto prima le porte ai developer poiché è solo tramite la loro opera che Google+ potrà imporsi come social network prima e come piattaforma di sviluppo poi.
Secondo Gundotra, insomma, ad una breve fase iniziale di assestamento seguirà il rilascio delle API che aprirà definitivamente al lancio di Google+ in qualità di rivale primo di Facebook anche nel comparto ove Facebook ha finora sempre brillato. In ballo vi sono nomi quali Zynga, brand in grado di fare la differenza in termini di coinvolgimento e recruiting di nuova utenza: portare il gaming sul social network potrebbe significare per Google+ un’esplosione di valore che soltanto grazie agli sviluppatori può essere maturata.
Le recenti posizioni aperte in ambito social gaming potrebbero a questo punto dire qualcosa di più sui piani del gruppo e sul ruolo di Google+: un cantiere aperto, una piattaforma in erba, un’ambizione ai primi vagiti.