Microsoft non ha nessuna intenzione di rinunciare alle royalties sui brevetti che diversi produttori di dispositivi Android dovrebbero versare nelle sue casse. Finora non erano note le richieste economiche fatte a uno dei principali big del settore, ma adesso arriva la conferma: Microsoft ha chiesto a Samsung 15 dollari per ogni smartphone venduto.
Se i 5 dollari ottenuti da HTC hanno consentito un guadagno di oltre 30 milioni di dollari, l’eventuale accordo con il produttore coreano porterebbe nelle tasche di Microsoft centinaia di milioni di dollari, dato che Samsung si appresta a diventare il maggiore produttore mondiale di smartphone del mondo, superando Nokia che attualmente occupa il primo posto in classifica.
Solo nel trimestre aprile-giugno, Samsung ha venduto oltre 19 milioni di dispositivi e, recentemente, ha festeggiato il traguardo dei 3 milioni di Galaxy S II venduti in 55 giorni.
Sembra che l’azienda coreana sia in trattativa per spuntare un prezzo inferiore (10 dollari), in cambio di una collaborazione finalizzata alla diffusione dei terminali Windows Phone. Microsoft in questo modo riuscirebbe a “prendere due piccioni con una fava”, ovvero ad aumentare la sua quota di mercato nel settore mobile e, contemporaneamente, ad ottenere un valido aiuto nella battaglia contro Google e Apple.