Electronic Arts ha annunciato in via ufficiale l’acquisizione di PopCap, il team di sviluppo noto per aver realizzato giochi casual di successo come Plants vs Zombies, Bejeweled, Zuma e Peggle. EA sta investendo una cifra esorbitante per inglobare la compagnia di Seattle: si parla di ben 750 milioni di dollari, di cui 650 servono per il passaggio di proprietà e i restanti 100 per l’acquisto di pacchetti azionari.
Per uno dei maggiori publisher dell’industria videoludica è questa un’acquisizione strategica, poiché PopCap ha l’esperienza e il talento necessario per aiutare EA a sfondare nel mercato casual e mobile. Al contempo, il supporto derivante dalle casse del publisher aiuterà lo sviluppatore ad espandere rapidamente il proprio business verso altri device, altri paesi e nuovi canali di distribuzione, come ad esempio la piattaforma digitale Origin inaugurata da EA durante lo scorso E3 di Los Angeles.
PopCap avrà tra l’altro ottimi incentivi: se i guadagni ottenuti con le proprietà intellettuali create saranno superiori ai 91 milioni di dollari entro dicembre 2013, il team riceverà un bonus in base agli incassi ottenuti. Si parla di ben 100 milioni aggiuntivi per guadagni che vanno da 110 a 200 milioni di dollari; 275 milioni di dollari con incassi superiori a 200 milioni; 550 milioni di dollari con incassi di almeno 343 milioni. Un’acquisizione molto costosa dunque per Electronic Arts, ma che fa ben comprendere quanto il publisher americano stia dando parecchio peso a tale new entry. A tal proposito, John Riccitiello, amministratore delegato di EA, ha spiegato come l’accordo appena stipulato aiuterà la sua società a raggiungere il miliardo di dollari di introiti nel mercato digitale.
Electronic Arts aveva in passato acquisito gli sviluppatori casual Playfish e Chillingo, e ha firmato un contratto quinquennale con Facebook per sfidare direttamente il leader Zynga. Sembra dunque a questo punto più che chiara l’intenzione di entrare a mani piene nel segmento.