Twitter, divorzio in vista con Microsoft

Microsoft starebbe trattando con Twitter per rinnovare gli accordi per l'accesso ai dati presenti sul social network, ma le parti sembrano lontane.
Twitter, divorzio in vista con Microsoft
Microsoft starebbe trattando con Twitter per rinnovare gli accordi per l'accesso ai dati presenti sul social network, ma le parti sembrano lontane.

Dopo aver perso un forte alleato quale Google a causa di una trattativa tra le parti culminata in un nulla di fatto e con il conseguente mancato rinnovo degli accordi, Twitter si trova ora a vivere la stessa situazione con un altro colosso della Rete: in questo caso, secondo quanto riportato da All Things Digital, in ballo vi sarebbe la partnership tra il servizio di microblogging ed il motore di ricerca Bing, con le parti molto lontane su numerosi aspetti.

I precedenti accordi firmati nel 2009 permettono a Microsoft di attingere a piene mani dai database Twitter relativi ai cinguettii degli utenti per arricchire le proprie SERP di contenuti di sicura importanza quali gli aggiornamenti provenienti dagli iscritti al social network. Tali accordi starebbero per scadere e, a quanto pare, affinché possano essere rinnovato è necessario che le due aziende riescano a smussare gli angoli sedendosi al tavolo delle trattative per trovare un accordo in grado di soddisfare entrambe.

Diverse le questioni calde da risolvere: si parte dalle cifre da scrivere sui contratti e dalla licenza con la quale permettere a Microsoft di accedere alle informazioni concesse da Twitter e si arriva al modo in cui il gruppo di Redmond implementerà i risultati provenienti dal social network nelle proprie pagine, con dettagli quali la pubblicità annessa ed il traffico generato a fungere da contorno. Qualora la trattativa dovesse saltare, Twitter perderebbe in pochi giorni due fondamentali alleati nella propria diffusione in Rete.

A partire dallo scorso 2 luglio, infatti, Google ha già dismesso l’integrazione con Twitter all’interno del proprio strumento di ricerca in tempo reale: secondo fonti ufficiali, tale mossa sarebbe stata dettata prevalentemente dalla volontà di concedere maggiore spazio al neonato social network di Mountain View, ponendo dunque Google+ come principale fonte per il reperimento di informazioni provenienti dalla sfera sociale del web. Sebbene basata solo sui rumor, l’ipotesi di una soluzione simile da parte della società di Redmond lascerebbe aperte le porte all’ipotetico social network che Microsoft potrebbe lanciare nei prossimi mesi, del quale sono giunte nei giorni scorsi le prime informazioni, prontamente smentite da un portavoce del gruppo.

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