Il grado di soddisfazione degli utenti Facebook è talmente basso che il trono dei social network rischia di vacillare in favore del neonato Google Plus. È la conclusione alla quale sono arrivati i ricercatori di un nuovo studio (American Customer Satisfaction Index E-Business Report) da cui si apprende che, sebbene le statistiche per la piattaforma sociale di Zuckerberg siano migliorate, rimane ad oggi ancora all’ultimo posto tra i siti graditi dagli utenti USA.
L’autore Larry Freed ha concluso che Facebook ha beneficiato di una sorta di monopolio nel mercato dei social network, e proprio per questo non deve dormire sugli allori. Nonostante il dominio sia per adesso nettamente consolidato, le cose potrebbero cambiare rapidamente se non si presterà maggiore attenzione ai desideri dell’utenza che più volte si è detta insoddisfatta e persino infastidita dai cambiamenti repentini di Facebook, spesso non del tutto graditi. «Facebook in questo momento è il re, ma se esiste qualcuno in grado di intaccare il suo trono quello è proprio Google», precisa una bozza del rapporto.
«Se Google costruirà un’esperienza attorno ai desideri degli utenti, Facebook potrebbe trovare un serio concorrente in grado di erodere velocemente la sua fetta di mercato», ha aggiunto. La statistica ha visto infatti Facebook avere un punteggio di soddisfazione pari al 66%, contro il 64% dello scorso anno. E interpellata sulla questione, la società di Palo Alto non ha ovviamente mancato di ribadire la propria posizione.
«Prendiamo in seria considerazione il feedback degli utenti con l’obiettivo di creare un servizio più veloce, semplice ed innovativo che permetta agli utenti di connettersi con i propri amici in assoluta sicurezza. Più della metà dei nostri utenti visitano Facebook ogni giorno, e miglioriamo costantemente i nostri prodotti per offrire un’esperienza migliore».
Google Plus chiaramente non è stato inserito nel sondaggio, visto che è operativo in fase beta da appena due settimane e conta al momento solo 10 milioni di membri. Il confronto tra i due valori avrebbe potuto dire qualcosa di più sulle reali possibilità del network di Mountain View: pur non configurando il parametro unico e onnicomprensivo per un raffronto diretto tra i due servizi, la qualità dell’esperienza utente rappresenterà nei prossimi mesi un elemento di sicura importanza.