In attesa dell’arrivo dei primi processori Bulldozer a 32 nanometri, AMD ha già previsto le prossime architetture per il 2012, sempre che le slide pubblicate in Rete siano ufficiali. La piattaforma Scorpius, costituita dalle CPU a 8 core basate appunto sull’architettura Bulldozer, sarà sostituita da Corona, di cui fanno parte i processori Komodo con un massimo di 10 core, per i quali verrà utilizzato il nuovo socket FM2.
Le CPU Komodo saranno basate sull’architettura Piledriver, sempre a 32 nanometri, e integreranno la tecnologia Turbo Core 3.0. A differenza di Scorpius, la futura piattaforma vedrà la scomparsa del northbridge, inserito all’interno dei chip Komodo, per cui il chipset sarà composto solo dal southbridge (o FCH) Hudson D4 che supporterà nativamente 4 porte USB 3.0, 10 porte USB 2.0 e 8 porte SATA 6 Gbps.
Per quanto riguarda invece Fusion, dopo Lynx arriverà Virgo con APU Trinity, formata da una CPU Piledriver fino a 4 core e da una GPU DirectX 11, probabilmente derivata dalla prossima architettura Southern Islands (Radeon HD 7000). I due chipset A75 e A55 non cambieranno, mentre anche per Trinity il socket sarà FM2.
Infine, la piattaforma che succederà a Brazos è indicata con il nome Deccan e introdurrà le APU Wichita a 28 nanometri (fino a 4 core Bobcat, GPU DirectX 11 e socket FT2), abbinate al nuovo FCH Yuba.
Si tratta sicuramente di novità interessanti, ma prima del 2012 la roadmap potrebbe anche subire dei cambiamenti. Purtroppo AMD è costretta a rincorrere Intel e l’annuncio dei piani futuri dovrebbe servire a tranquillizzare i suoi azionisti.