Windows Phone “Mango” è giunto all’ultimo step che precede la distribuzione ufficiale. Il codice del sistema operativo, infatti, è a questo punto pronto ed inizia la fase di preparazione all’immissione sul mercato nelle varie modalità previste.
RTM, ossia “Release to Manufacturing“. Una volta giunto alla RTM, il sistema operativo viene consegnato ai partner Microsoft affinché possano integrare le modifiche e le aggiunge necessarie per ottimizzare l’esperienza del sistema sui singoli smartphone e sui singoli network. Da questa fase in poi Microsoft non apporterà più modifiche sostanziali, quindi, e si limiterà a spianare la strada agli aggiornamenti.
Durante il periodo autunnale i primi Windows Phone “Mango” saranno portati sul mercato con il sistema operativo pre-caricato in dote; i Windows Phone esistenti potranno invece essere aggiornati tramite i pacchetti di update che i laboratori di Redmond prepareranno nelle prossime settimane.
Microsoft ha promesso per “Mango” oltre 500 passi avanti rispetto alla versione precedente del sistema. Soprattutto, il nuovo SO sarà l’elemento della possibile svolta: sarà portato su un maggior numero di smartphone, sarà il filo conduttore della nuova partnership con Nokia. Al momento del rilascio partirà in estremo ritardo rispetto ad iOS e ad Android, ma al tempo stesso per la prima volta sarà all’altezza della sfida. A quel punto la chiamata agli sviluppatori sarà in grande stile, poiché sul marketplace per applicazioni potrebbe essere giocata la sfida tra i sistemi rivali.
La partita inizia al termine dell’estate quando, in Giappone, “Mango” farà la propria prima comparsa probabilmente su smartphone Fujitsu. Poi sarà il turno dell’occidente, con il Natale alle porte ed un gran numero di nuovi dispositivi pronti a giungere sugli scaffali.
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