Un mercato sul quale Apple non ha mai potuto troppo contare è quello del gaming: i Mac non sono mai stati le macchine preferite dagli sviluppatori e, così, i titoli videoludici disponibili per la Mela sono sempre stati esigui. L’arrivo degli iDevices, e l’introduzione di App Store nel 2008, hanno però rivoluzionato il mercato, rendendo Cupertino una delle aziende più quotate per il gaming in mobilità. Oggi ne arriva la conferma, con iPad 2 che ha rubato quote importanti di mercato alle console.
Già iPhone e iPod Touch avevano dato filo da torcere ad aziende concorrenti come Sony e Nintendo, ma la consacrazione la determina la tavoletta targata Mela. Merito dell’estrema versatilità del prodotto, iPad 2 ha molte più funzioni di una semplice console multimediale, e dell’hardware al suo interno che, grazie al chip grafico di ultima generazione e al processore A5, lo rendono davvero prestante in termini di esperienza di gioco.
A confermare questo trend nientemeno che uno dei leader di settore, Electronic Arts, per voce del CEO John Riccitiello:
“Le console erano l’80% del mercato negli anni 2000. Oggi sono solo il 40%. […] Abbiamo una nuova piattaforma hardware e pubblichiamo software ogni 90 giorni: la nostra piattaforma con più rapida crescita attualmente è iPad, e nemmeno esisteva 18 mesi fa.”
Ad aiutare iPad a rubare terreno alle console non è solo l’ampissima diffusione, considerato come la tavoletta di Cupertino sia diventata in brevissimo tempo una mania collettiva, ma soprattutto il modello di distribuzione del software. Le console dei rivali, primo fra tutti Nintendo, basano ancora gran parte della vendita di titoli su cartuccia, scheda di memoria o disco. Il supporto fisico, tuttavia, è ormai diventato obsoleto: gli utenti vogliono scaricare il software direttamente dalla Rete, installarlo immediatamente sul terminale e utilizzarlo ogni volta che credono, senza doversi portare appresso strumenti aggiuntivi al dispositivo stesso. Un bisogno, questo, che perfettamente incontra iPad con il suo App Store. Non ultimo, mentre i rivali hanno puntato sulla tecnologia, introducendo ad esempio il gaming portatile in 3D, Cupertino ha puntato sull’usabilità e sulla perfetta integrazione dello strumento con le esigenze competitive dello sviluppatore: una scelta che sembra essere stata premiata dagli utenti, dato che si prevede che entro un anno la tavoletta magica di Apple avrà sbaragliato l’intera concorrenza.