È Daniel Matros, community manager di Electronic Arts, a confermare con un messaggio comparso su Twitter l’obbligo di possedere un account Origin per giocare la versione PC di Battlefield 3, indipendentemente dal modo scelto per l’acquisto del titolo.
Dunque, sia che si proceda al download del nuovo sparatutto DICE da un servizio di digital delivery, sia che lo si acquisti su disco fisico, i giocatori PC dovranno per forza di cose accedere alla piattaforma EA per godere del tanto atteso FPS.
Una strategia, quella del publisher, chiaramente indirizzata a spingere l’utenza verso il proprio store, come fatto in passato da celebri concorrenti come Valve, che fin dal 2004 scelse di vincolare la fruizione di giochi come Half-Life 2 a Steam.