Oggi 29 agosto è una data molto importante, perché le 5 aziende ammesse a partecipare alla gara per l’assegnazione delle frequenze da 800, 1800, 2000, 2600 Mhz per i servizi wireless, dovranno formulare le loro offerte economiche come previsto dal bando dell’asta. Si gioca oggi quindi una fetta importante del futuro delle comunicazioni mobili, anche se purtroppo dal Il Sole 24 Ore arriverebbe una notizia non positiva sull’evoluzione dell’asta.
Linkem, noto provider WiMax italiano, che si era proposto come outsider in questa gara, sarebbe sul punto di ritirarsi. Le motivazioni sono ben intuibili e riconducibili alla pesante crisi economica degli ultimi mesi. Fuori Linkem rimarrebbero i soliti nomi noti e cioè Telecom Italia, Vodafone, Wind e H3G.
Stando a quanto appreso, la decisione del possibile ritiro di Linkem sarebbe stata valutata dai vertici aziendali nella giornata di ieri, ma al momento non si conosce l’esito della riunione. Se il provider si ritirerà o no lo sapremo probabilmente domani, 30 agosto, quando le offerte saranno sottoposte a consultazione pubblica.
Ricordiamo ancora una volta l’importanza di quest’asta che garantirà ai vincitori nuovi spazi nell’etere per ampliare e migliore i propri servizi wireless. Citiamo per esempio l’avvento dell’LTE e un miglioramento delle prestazioni del WiMax.
Ma l’asta sarà anche ricordata per gli scontri con le emittenti locali a cui sono state scippate le frequenze da 800Mhz, disputa ancora in essere che potrebbe a breve/medio termine anche complicare l’evoluzione dell’asta stessa.