Vi ricordate il caso dei certificati SSL rubati a DigiNotar di cui avevamo parlato qualche giorno fa? L’allarme sicurezza sembrava rientrato anche se il rischio occorso era stato davvero grande e invece sembra che la falla di sicurezza sia drammaticamente più grande e che forse sia anche arrivato il caso di preoccuparci un pò. Sembra infatti che i certificati SSL rubati non siano proprio pochini, ma siano ben 531 e riguarderebbero tutti portali ben noti e dunque non solo Google ma anche Microsoft, Yahoo, Windows Update, Twitter, Facebook, Skype e altri nomi noti.
Insomma l’incidente di DigiNotar non sarebbe poi così circoscritto. E adesso che succederà? A rischiare di più sicuramente gli utenti iraniani che hanno avuto a che fare con frequenza con l’uso dei certificati di Diginotar.
Ma molti altri Paesi hanno già messo le mani avanti comunicando di non poter a questo punto più garantire la perfetta sicurezza dei servizi online sino a che questo problema non verrà definitivamente risolto.
Che fare dunque? In primis verificare se il vostro browser è aggiornato alla sua ultime release. Per bloccare i certificati di DigiNotar, il maggiori browser hanno rilasciato infatti un aggiornamento che va a bloccare automaticamente questi certificati. In caso invece utilizzaste un browser alternativo, è possibile comunque bloccare manualmente questi certificati. In rete infatti si trovano molte guide che spiegano come fare.