Per la prima volta in assoluto, nel secondo trimestre del 2011 le vendite degli smartphone nel territorio europeo hanno superato quelle dei cosiddetti feature phone, ovvero i telefoni con funzionalità base. I consumatori europei si dimostrano pertanto sempre più interessati ai dispositivi di nuova generazione, in un mercato mobile in continua evoluzione e trainato soprattutto dagli smartphone dotati di un cuore Android e dall’iPhone di Apple.
Secondo recenti statistiche diffuse da IDC, negli scorsi tre mesi in Europa occidentale il mercato degli smartphone è cresciuto del 48%, per un totale di 21,8 milioni di unità vendute, mentre quello dei feature phone è in calo del 29% su base annuale, con 20,4 milioni di pezzi piazzati tra i consumatori. Sebbene vi sia stato un sorpasso dei più evoluti smartphone ai danni dei classici cellulari, le vendite totali di telefoni nelle regioni che compongono l’Europa occidentale hanno registrato un calo del 3% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, per un totale di 42,2 milioni di unità vendute.
Samsung è il produttore preferito dai consumatori europei, il quale ha distribuito nel secondo trimestre 13,9 milioni di telefoni: nel giro di un anno, il colosso coreano ha fatto un grosso balzo in avanti facendosi forte dei suoi smartphone con Android, acquisendo oggi una quota del 33% delle unità distribuite rispetto al 25% dell’anno antecedente. Il tutto avviene ai danni di Nokia, nuovamente in perdita, che ha ridotto il suo market share dal 37% al 21% con 9 milioni di dispositivi venduti. Sono cresciuti anche HTC, che ha registrato un sonoro +121% rispetto all’anno prima con 3,1 milioni di telefoni distribuiti contro i 1,4 milioni del secondo trimestre del 2012, nonché Apple e RIM, che hanno registrato rispettivamente un +64% e un +15%.
Sul fronte dei sistemi operativi, è Android oggi la soluzione più utilizzata tra gli europei: l’OS di Google è cresciuto nel secondo trimestre del 352% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno, con vendite pari a 10,5 milioni di unità, ovvero il 48,5% del totale degli smartphone venduti. Secondo Francisco Jeronimo, research manager di IDC, «il secondo trimestre è stato particolarmente importante dal punto di vista del tipo di device immesso sul mercato. Ora gli smartphone rappresentano la maggior parte dei cellulari venduti in Europa occidentale e i produttori con ampie offerte in questo segmento stanno consolidando la loro posizione». A suo parere, il perché del calo delle vendite dei feature phone deriva da una combinazione di fattori, come ad esempio il fatto che la molta – e affezionata – utenza Symbian non sta acquistando nessun altro dispositivo in attesa dei Nokia Windows Phone.
Gli europei si dimostrano pertanto sempre più interessati ad abbandonare le vecchie soluzioni per andare in favore di quei dispositivi che consentono oggi non solo di telefonare e mandare SMS, ma anche di navigare in mobilità, scaricare le più svariate applicazioni utili in ogni contesto, ascoltare le proprie playlist (anche via cloud) e via dicendo.