Hotfile si scaglia contro Warner Bros

Hotfile punta il dito contro Warner Bros: l'accusa è quella di aver rimosso impropriamente file diversi dai film protetti dal diritto d'autore.
Hotfile si scaglia contro Warner Bros
Hotfile punta il dito contro Warner Bros: l'accusa è quella di aver rimosso impropriamente file diversi dai film protetti dal diritto d'autore.

Hotfile, celebre servizio online per l’upload di file di grosse dimensioni, punta il dito contro Warner Bros: secondo i gestori del servizio, infatti, l’azienda cinematografica avrebbe abusato dei propri diritti per sfruttare impropriamente il sistema antipirateria realizzato per rintracciare eventuale materiale coperto dal diritto d’autore, rimuovendo dai server della società contenuti che in realtà non violavano alcun copyright. Tra di essi vi sarebbero anche alcuni software rilasciati con licenza open source.

L’intera vicenda risale ad una denuncia scattata all’inizio dell’anno nei confronti di Hotfile, ritenuto colpevole di aver aiutato gli utenti nella diffusione di contenuti protetti dalla legge in materia di copyright. Il processo è dunque proseguito nei mesi successivi, fin quando lo scorso 31 agosto una sentenza ha dato ragione alle major: Hotfile è colpevole e dunque dovrà fornire le informazioni richieste dall’industria del cinema per scovare eventuali violazioni perpetrate mediante i propri server.

Per venire incontro alle richieste delle etichette i gestori di Hotfile hanno dunque realizzato un apposito tool in grado di individuare film caricati in maniera illegale dagli utenti. Tale strumento, però, sarebbe stato utilizzato in maniera impropria dalla Warner Bros, sulla quale pende ora una denuncia per frode ed abuso per aver ripetutamente cercato di rimuovere file che in realtà contenevano materiale ben diverso dalle proprie pellicole cinematografiche: nonostante la questione sia stata portata all’attenzione dei vertici dell’etichetta, dunque, l’unica strada percorribile per tutelare i propri diritti, secondo gli avvocati di Hotfile, è quella legale.

Tra i file rimossi dalla Warner vi sarebbero diversi software open source, tra i quali anche quello che per lungo tempo è stato il file più scaricato dagli utenti dell’interno archivio di Hotfile: la rimozione sarebbe avvenuta così senza alcuna autorizzazione, andando ben oltre quelle che sono le competenze dell’etichetta, i cui diritti riguardano esclusivamente i film presenti sui server della società.

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