Taiwan Semiconductor Manufacturing Company, in breve TSMC, sarà il nuovo fornitore di processori A6 da integrare nei futuri dispositivi portatili Apple. La conferma, giunta oggi per mezzo di un articolo pubblicato sulle pagine del sito DigiTimes, arriva dopo una lunga serie di indiscrezioni sull’argomento, che hanno assunto sempre più credibilità in seguito ai colpi bassi scambiati con Samsung a causa della presunta violazione di brevetti.
La battaglia legale tra le due società, dunque, sembra aver contribuito a rendere sempre più freddi i rapporti che in passato avevano portato alla creazione di una partnership per la fornitura di componenti hardware. Stando alle informazioni riportate oggi in Rete, TSMC si occuperà della produzione delle nuove CPU a 20 e 28 nm da integrare sui dispositivi iOS di nuova generazione.
Il contratto che lega le due parti in causa sembra essere a lungo termine, tanto da ipotizzare un programma che arrivi a coprire addirittura il successore del processore A6. Va ricordato che la versione A4 è stata realizzata per l’utilizzo sui dispositivi iPad e iPhone 4, mentre il più recente A5 rappresenta il cuore del tablet iPad 2 rilasciato nei primi mesi del 2011.
Sebbene al momento i dettagli dell’accordo non siano ancora stati resi pubblici, pare che TSMC sia riuscita a garantirsi un buon prezzo per la fornitura delle CPU, ma non per la fase relativa al test e al packaging delle componenti. Per queste operazioni, l’azienda di Cupertino sembra aver già individuato in Siliconware Precision Industries e Amkor Technology due potenziali partner.