Bill Gates è di nuovo in cima. Nella classifica più danarosa del mondo, quella dei 400 uomini più ricchi d’America, Forbes ha messo al primo posto il fondatore di Microsoft. Una vetta, peraltro, dove l’uomo di Redmond si è abituato a stare, visto che trattasi ormai della diciottesima volta. Un habituè, quindi, per la celebre testata che si occupa di business e di fare i conti in tasca ai paperoni a stelle e strisce.
Grazie al suo patrimonio di 59 miliardi di dollari Bill Gates è l’uomo più ricco degli Stati Uniti, il secondo uomo più ricco del mondo dietro il messicano Carlos Slim, e una delle dieci persone più influenti del pianeta. Ma la tecnologia, in realtà, conta oggi meno di quanto si potrebbe supporre per l’immagine del fondatore della Microsoft. A rendere Gates un uomo di primissimo piano è oggi infatti la sua nuova vita di mecenate e benefattore. In questi anni ha elargito qualcosa come 28 miliardi in attività di lotta contro le malattie, la fame e l’analfabetismo in varie parti del mondo (in particolare in Africa), ed è riuscito a far firmare a 70 miliardari del mondo la Pledge Giving, un atto con il quale queste persone si impegnano a lasciare gran parte del loro patrimonio in beneficenza dopo la loro morte.
Nella classifica si scovano altri volti noti del mondo della tecnologia e della Rete: Larry Ellison di Oracle, terzo con 33 miliardi, Jeff Bezos, fondatore di Amazon, al tredicesimo posto con 19,1 miliardi. Una curiosità, subito sottolineata dai commentatori, è il filotto che segue subito dopo. Nella top 20, infatti, per la prima volta il ragazzo che inventò Facebook, Mark Zuckerberg, il quale supera addirittura Larry Page e Sergey Brin di Google.
Un bel salto per l’ex studente di Harvard, che l’anno scorso era al trentacinquesimo posto con un patrimonio stimato in 6,9 miliardi (oggi sono 17,5), al quale fa da contrasto la discesa dall’undicesimo al quindicesimo per gli inventori di Google (nonostante il loro patrimonio sia cresciuto, da 15 a 16,7).
Nella lista è possibile trovare anche Steve Jobs (39esimo, 7 miliardi di dollari), Eric Schmidt, ex CEO di Google (50esimo, con 6,2 miliardi), Reid Hoffman di LinkedIn al 293esimo posto con 1,5 miliardi. David Filo, cofondatore di Yahoo, figura in 375esima posizione con 1,1 miliardi.