Chi si interroga sulle ragioni che hanno spinto Apple a scegliere proprio Samsung e la sua linea Galaxy come destinatari della battaglia legale sulla presunta violazione di brevetti, da oggi ha un motivo in più da aggiungere alla lista delle motivazioni da attribuire ai vertici della mela morsicata. I dispositivi del colosso sudcoreano continuano a vendere, raggiungendo cifre che non possono lasciare Cupertino indifferente, come dimostrano i dieci milioni di unità distribuite in tutto il mondo dallo smartphone Samsung Galaxy S II.
Si tratta di un record per la società asiatica, raggiunto in soli cinque mesi di commercializzazione tre milioni già nella fase di pre-ordine), reso ancora più significativo dal fatto che in alcuni importanti territori, come quello statunitense, il prodotto ha esordito nei negozi soltanto di recente.
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Analizzando i dati da un punto di vista prettamente geografico, il volume di pezzi venduti in Europa ammonta a 3,4 milioni, 3,6 milioni in Corea e 2,3 milioni nel resto dell’Asia. Il conteggio, va specificato, non tiene in considerazione gli USA, in quanto nel comunicato diffuso dalla società viene citato con precisione il modello GT-I9100. Dati sorprendenti, dunque, che evidenziano come negli ultimi due mesi Samsung Galaxy S II sia riuscito a salire da cinque a dieci milioni di unità, con una media di 625.000 pezzi venduti ogni settimana. Il modello precedente, Samsung Galaxy S, aveva raggiunto lo stesso traguardo in dieci mesi.
In conclusione, va segnalato che pochi giorni fa hanno fatto la loro comparsa in Rete le prime indiscrezioni riguardanti il successore, Samsung Galaxy S III, che vorrebbero tra le specifiche hardware un processore quad core da 2.0 GHz, 1,5 GB di RAM, display Super AMOLED da 4,65 pollici con risoluzione 1280×1024 pixel, 32 GB di memoria interna, fotocamera da 10 megapixel e batteria da 2.250 mAh, il tutto basato sul sistema operativo Android Ice Cream Sandwich.