Nokia aveva investito su MeeGo, il sistema operativo open source presente sul Nokia N9, ma gli scarsi profitti ottenuti negli ultimi anni hanno costretto l’azienda ad allearsi con Microsoft per realizzare smartphone Windows Phone. Il mercato di fascia bassa rimane comunque molto appetibile, per cui il produttore finlandese ha deciso di sviluppare un nuovo sistema operativo chiamato Meltemi.
In base alle informazioni raccolte dal Wall Street Journal, il progetto è guidato da Mary McDowell, vice presidente esecutivo di Nokia ed è basato anch’esso su Linux, quindi open source. Il termine Meltemi è una parola greca che indica i venti secchi estivi che soffiano sul mare Egeo da nord.
Secondo il noto blogger Eldar Murtazin, Meltemi utilizzerà un kernel completamente diverso, ma avrà la stessa interfaccia utente di Maemo, il sistema operativo che, insieme a Moblin, ha dato origine a MeeGo. Per questo motivo, il team di sviluppatori comprenderà alcune delle persone che hanno realizzato Maemo.
I piani futuri di Nokia, a questo punto, sembrano abbastanza chiari. Symbian è destinato a scomparire per fare posto a Meltemi sui terminali entry level, i cosiddetti feature phone, in vendita principalmente sui mercati emergenti. Nokia però dovrà scontrarsi con produttori agguerriti, come i cinesi ZTE e Huawei, che già offrono smartphone a prezzi molto abbordabili.