Sin dal suo arrivo, Windows Phone 7 ha proseguito la propria evoluzione a stretto contatto con HTC. Il colosso taiwanese ha colto al volo l’occasione di dare una rinfrescata alla propria linea smartphone lanciando una nuova piattaforma operativa la quale, secondo alcune stime ufficiali rese note dal gruppo in questi giorni, è riuscita da sola a rappresentare il 30% delle vendite totali di dispositivi mobile targati HTC.
Una percentuale, questa, destinata secondo le proiezioni per il futuro a crescere di mese in mese, grazie soprattutto al rilascio della versione Mango, la quale farà capolino a breve su una serie di smartphone della società, sia vecchi che nuovi. In casa HTC vi sono dunque forti aspettative nei confronti del sistema operativo di casa Microsoft, il quale potrebbe addirittura «far meglio di Android» secondo quanto dichiarato da un portavoce della società nel corso di un evento tenuto a Singapore proprio per la presentazione di Windows Phone 7.5.
L’accoglienza della piattaforma mobile del gruppo di Redmond, del resto, è stata positiva non solo tra gli utenti, i quali sempre più spesso optano per un Windows Phone piuttosto che per un device basato sul robottino verde di Mountain View, ma soprattutto tra i membri interni dell’azienda: ambo le parti forniscono sempre più frequentemente feedback positivi nei confronti del progetto Microsoft, i cui numeri risultano ancora piuttosto lontani da quelli registrati da Google ed Apple, ma che allo stesso tempo continua la propria rincorsa ai due dominatori del settore mobile con il piede pigiato sull’acceleratore.
La possibilità di avere Windows Phone come piattaforma di riferimento al posto di Android, del resto, risulta essere un chiaro vantaggio anche per la stessa HTC a causa dei continui attacchi nei confronti del sistema operativo di Google, con la società taiwanese che ha già siglato accordi con Microsoft per la concessione di alcuni brevetti legati proprio all’androide.