Nokia ha scelto Windows Phone per i suoi smartphone di fascia alta, abbandonando MeeGo, mentre per i terminali entry level l’azienda ha deciso di realizzare un nuovo sistema operativo. Symbian dunque non rientra più tra i piani del produttore finlandese, come testimonia l’accordo formalizzato con Accenture che si occuperà dello sviluppo e del supporto almeno fino al 2016.
La cessione di tutte le attività relative allo storico sistema operativo è stata annunciata lo scorso mese di giugno. L’accordo, oltre al trasferimento ad Accenture delle risorse legate a Symbian, consentirà anche di spostare la forza lavoro presso la multinazionale di consulenza direzionale, servizi tecnologici e outsourcing. Nokia trasferirà infatti oltre 2.300 dipendenti dal Nord America, dall’Europa e dall’Asia.
Nello stesso tempo, Accenture aiuterà Nokia durante la fase di transizione verso Windows Phone, lavorando insieme ad Avanade per fornire servizi basati sulle tecnologie Microsoft, con l’obiettivo di recuperare il terreno perduto sul mercato mobile nei confronti dei concorrenti Google e Apple. Come detto, dalle ceneri di Symbian nascerà Meltemi, un sistema operativo open source che sfrutterà ancora il framework Qt per creare applicazioni più moderne da installare nei futuri terminali a basso costo.