Un’amara notizia è giunta in questi giorni per i possessori di numerazioni Skype, utilizzate da molti utenti italiani per effettuare telefonate attraverso la Rete. In un comunicato ufficiale Eutelia, società che si occupa della gestione di tali numeri per l’Italia, ha infatti comunicato di aver momentaneamente bloccato il servizio erogato, rendendo dunque inutilizzabile il celebre servizio VoIP nello Stivale.
I numeri di telefono forniti da Skype con prefisso italiano non sono dunque né raggiungibili né tanto meno capaci di effettuare telefonate verso un altro numero. Una mossa, questa, che ha colto impreparata sia la società in procinto di passare nelle mani di Microsoft, sia gli utenti stessi, molti dei quali appartenenti al settore aziendale e dunque fortemente penalizzati dal blocco imposto da Eutelia. Un blocco che, a quanto pare, è legato a doppio filo ad alcuni dettami imposti dal Ministero dello Sviluppo Economico.
La vicenda affonda infatti le proprie radici in un ultimatum lanciato dal Ministero a Skype, riguardante la possibilità di utilizzare le numerazioni concesse agli utenti esclusivamente all’interno del distretto di riferimento. Una regola, questa, presente anche in numerosi altri paesi ma che in Italia Skype ha riversato direttamente sugli utenti, alzando le mani di fronte ad eventuali violazioni da parte di questi ultimi. Di qui l’ultimatum del Ministero: la società statunitense ha avuto tempo fino alla giornata di ieri per regolarizzare la propria posizione, senza tuttavia adeguarsi alle leggi italiane.
Il mancato accordo tra Skype ed Eutelia ha dunque provocato l’inevitabile: le numerazioni italiane sono state disattivate e migliaia di utenti dello Stivale risultano irraggiungibili, in quanto in numerosi casi essi risultano dotati esclusivamente di numero Skype come riferimento telefonico. La situazione sembra attualmente in fase di stallo e quanto accaduto va ad aggiungersi alla denuncia lanciata dalla milanese Messagenet all’Unione Europea, con annessa richiesta di blocco della trattativa tra il colosso del VoIP e Microsoft.