“E alla fine ne rimarranno solo tre”. Non è una libera reinterpretazione del famoso film “Highlander”, ma la sintesi delle dichiarazioni di Franco Bernabe’, presidente esecutivo di Telecom Italia sul tema della telefonia mobile in un’intervista rilasciata al “Il Sole 24 Ore“. Secondo il presidente di Telecom Italia, la recente asta per le frequenze della telefonia mobile ha messo nero su bianco il destino del settore in Italia. Con l’esclusione di H3G (3 Italia) dalle frequenze da 800MHz, che invece sono state conquistate da Telecom Italia (TIM), Vodafone e Wind appare ora chiaro che nel breve periodo nel nostro Paese rimarranno solo 3 operatori mobili.
Parole durissime che vanno a cozzare con quanto dichiarato poco tempo da dall’AD di 3 Italia Vincenzo Novari che invece aveva dichiarato che le frequenze conquistate da 3 Italia (2600MHz) erano più che sufficienti per garantire il passaggio all’LTE.
Affermazioni che comunque rilancerebbero l’ipotesi da noi anticipata qualche tempo fa di un possibile interessamento proprio da parte di Telecom Italia nel voler rilevare l’operatore 3 Italia.
Ma su questo tema, Franco Bernabe’ spende altre due parole affermando che “razionalizzare il mercato non significa che Telecom sia interessata a comprarsi Tre”. Dichiarazione che suonerebbe come una mezza smentita, tuttavia il presidente esecutivo di Telecom Italia continua dicendo anche che “su Tre non abbiamo ambizioni di prendere iniziative”. Dunque non tutte le porte si sarebbero chiuse…