Twitter è, accanto al diretto rivale Facebook, uno dei social network maggiormente frequentati da PC e dispositivi mobile e sta riuscendo a rubare una consistente fetta di utenza ai competitor. Grazie alla recente integrazione totale in iOS 5, Twitter è riuscito a espandersi ulteriormente e i dati appena diffusi da Dick Costolo, l’amministratore delegato della società, fanno ben intendere come la partnership con Apple stia giocando un ruolo cruciale nella crescita della piattaforma.
In base a quanto ha reso noto Dick Costolo durante il Web 2.0 Summit di San Francisco, emerge come Twitter sia passato dai 100 milioni di tweet condivisi all’inizio dell’anno ai 250 milioni di quelli attualmente scambiati da chi frequenta il social network. Gli utenti attivi erano circa il 30% degli iscritti, mentre adesso si parla di una percentuale pari al 50%; inoltre, sono state triplicate le iscrizioni soprattutto grazie all’integrazione totale con iOS 5.
Spiega il CEO di Twitter, sottolineando come non si aspettasse un risultato del genere:
«l’integrazione con iOS 5 era assolutamente qualcosa di enorme per noi, e tutti credevamo che farlo sarebbe stato grande, ma è così nativa e non fastidiosa… è venuta anche meglio di quanto pensavamo».
iPhone, iPad e iPod touch sono pertanto la forza trainante della crescita di Twitter e con il progressivo aumento di quell’utenza che, nelle prossime settimane, aggiornerà il proprio device Apple da iOS 4 a iOS 5, nonché con il lancio di iPhone 4S – che già ha debuttato negli Stati Uniti e che arriverà negli altri paesi nei prossimi giorni – si prevede un’ulteriore espansione della piattaforma di micro-blogging. Facebook, che tra l’altro pare volesse integrarsi a sua volta in passato con iOS, potrebbe così vedere minata la propria stabilità da un competitor in netta crescita come Twitter, che fa della sua forza un’estrema semplicità di utilizzo.
Nel frattempo, la valutazione di Twitter ha raggiunto l’importante cifra di 8 miliardi di dollari e secondo la società di analisi eMarketer, l’advertising sulla piattaforma arriverà entro la fine del 2010 a 140 milioni di dollari, dunque si prevede un netto aumento anche su questo versante, dato che un anno fa la spesa pubblicitaria era di “soli” 45 milioni di dollari.