La fotocamera non è storicamente uno degli elementi di punta del melafonino, anche se Cupertino ha sempre cercato di migliorarla fornendo ogni anno nuove feature all’utenza. Il culmine è stato raggiunto con il recente iPhone 4S e le sue 5 lenti, per una luminosità mai vista prima su un device iOS. Ma come è cambiata negli anni la qualità degli scatti di iPhone?
A porsi questa domanda, e a fornire una più che esauriente risposta, ci pensa Lisa Bettany, la fondatrice di Camera+. Negli anni, Bettany ha raccolto una serie di fotografie scattate con tutti gli iPhone messi in commercio, a partire dal primissimo 2G fino ad arrivare al successore di iPhone 4, lanciato a inizio mese. E il confronto permette di trarne solo una conclusione: la differenza è davvero stupefacente.
Nella prima serie di immagini viene presentato un paragone per le riprese in macro, punto dolente di molti smartphone. Effettivamente, anche iPhone ha sofferto di questa mancanza almeno fino alla versione 3GS. Ma con iPhone 4 già si intravede una nitidezza degna di macchine fotografiche compatte di fascia bassa, mentre con iPhone 4S si raggiunge un livello di dettaglio che non fa di certo rimpiangere le fotocamere vere e proprie. Di estrema rilevanza, inoltre, è la resa visiva dei colori e della luce, che nell’ultimo modello di melafonino risultano davvero naturali.
Un panorama urbano, invece, è il protagonista del secondo paragone. Anche in questo caso, le performance dei primi modelli di iPhone sono decisamente scadenti e nemmeno iPhone 4 sembra riuscire a garantire una resa pienamente soddisfacente. Diverso il discorso per iPhone 4S, con un bilanciamento fra luci e ombre sapiente, anche se qualitativamente forse ci si aspettava un risultato migliore.
In definitiva, si tratta di un esperimento davvero interessante per comprendere come evolva la fotografia su iPhone negli altri. E risulterà sicuramente utile per chi non ha ancora deciso se sia il caso di abbandonare iPhone 4 in favore del suo giovanissimo fratello.