NVIDIA ha presentato ufficialmente Tegra 3, noto con il nome in codice Kal-El. Il chip realizzato con il processo produttivo a 40 nanometri arriverà sul mercato con il tablet ASUS Transformer Prime. Con la terza generazione del SoC (System-on-Chip), l’azienda vuole incrementare la sua presenza sul mercato dei dispositivi mobile.
Qualche settimana fa, NVIDIA ha pubblicato i primi dettagli dell’architettura di Tegra 3. Il chip integra una tecnologia denominata vSMP (Variabile Symmetric Multiprocessing), grazie alla quale è possibile ridurre drasticamente i consumi, gestendo in maniera automatica il carico di lavoro. Per ottenere questo risultato, l’azienda ha aggiunto un quinto core ai quattro principali che viene attivato durante i compiti meno impegnativi, come ascolto musica, download email o aggiornamento stato dei social network.
I cinque core sono basati sull’architettura ARM Cortex A9 e possono essere disattivati in modo da azzerare il consumo quando non utilizzati. NVIDIA ha stimato che solo nel 20% del tempo il dispositivo mobile viene sfruttato alla massima potenza, per cui nel restante 80% è sufficiente attivare il Companion Core che ha una frequenza massima di 500 MHz.
Tegra 3 prevede diversi scenari di funzionamento. Quando, ad esempio, viene eseguito un gioco, il vSMP attiva i quattro core principali che operano ad una frequenza massima di 1,3 GHz. Se invece viene effettuata la navigazione web su siti poco complessi funziona un solo core con frequenza fino a 1,4 GHz, mentre se sono presenti contenuti in Flash si attivano due core e la frequenza massima scende a 1,3 GHz. Infine, nel caso di riproduzione di video e musica, entra in funziona il Companion Core.
Secondo NVIDIA, Tegra 3 dovrebbe garantire prestazioni tre volte superiori a Tegra 2, grazie anche alla presenza di una GPU GeForce con 12 core e al supporto per memorie DDR3 fino a 1.500 MHz.
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