Nuova Xbox con processore hexa-core?

Continuano a rincorrersi le voci circa la presentazione della terza generazione di console del marchio Xbox (che proprio oggi compie il suo primo decennale). E per la seconda volta consecutiva si parla del CES 2012: secondo il nuovo rumor, lanciato dal sito francese Xboxygen, Microsoft presenterà la Xbox 720(o Xbox Loop, o Xbox Next) proprio in occasione dell’evento che si tiene ogni anno a Las Vegas agli inizi di gennaio.

Per la prima volta però si parla anche di caratteristiche tecniche. Il portale cita infatti fonti affidabili e molto vicine al colosso di Redmond, parlando di una console dotata di processore hexa-core con 2 GB di RAM DDR3. Oltre ad una potente CPU (si consideri che l’attuale Xbox 360 monta un tri-core da 3,2 GHz oltre a 512 MB di RAM) si suggerisce anche la possibilità di una scheda grafica con doppia GPU.

Insomma, da queste prime specifiche tecniche, ovviamente tutte da confermare, pare che Microsoft stia spingendo parecchio verso l’evoluzione hardware con l’erede di Xbox 360. Una console potentissima, quindi, molto di più rispetto a quelle attuali che hanno già offerto risultati visivi e prestazionali impressionanti.

Ma va sollevato un dubbio: la RAM non rischia di essere il tallone d’achille dell’intera architettura hardware? Sarebbe praticamente quadruplicata rispetto al modello precedente, ma è altrettanto vero che la tecnologia corre in questo frangente e da un sistema di nuova generazione sarebbe lecito attendersi almeno 4 GB di RAM DDR4. Dopotutto, le stesse software house (con Crytek in prima linea) auspicano che le prossime console soddisfino proprio questo particolare requisito.

Tuttavia si tratta soltanto di caratteristiche tecniche non confermate, che potrebbero essere inferiori o addirittura superiori nella configurazione ufficiale. Microsoft tace sulla vicenda e Xbox 360 continua a vendere molto bene. Ma la sua erede sembra già pronta ad affacciarsi sul mercato e qualcuno è pronto a scommettere che arriverà già alla fine del 2012: un altro “Project Natal”, insomma.