Facebook ha acquisito Gowalla, il team del servizio social di geolocalizzazione che dovrebbe consentire a Facebook di recuperare il terreno perso in questo campo nei confronti della concorrenza. L’ufficializzazione dell’accordo tra le due parti è arrivata dopo giorni di indiscrezioni, insieme ad alcuni dettagli su come Gowalla entrerà a far parte del team di Palo Alto.
Il servizio Gowalla chiude i battenti poiché Facebook non ne ha acquistato la tecnologia ma soltanto il team di sviluppo, il quale verrà dunque integrato all’interno dell’azienda di Mark Zuckerberg. Costituirà un valore aggiunto per Facebook che potrà pertanto sfruttare l’esperienza e l’ispirazione dei ragazzi di Gowalla per proseguire i lavori sul servizio di geolocalizzazione presente tra le pagine della piattaforma sociale in blu.
I dettagli economici dell’accordo non sono stati diffusi, ma è stato reso noto come il primo contatto tra Facebook e Gowalla sia avvenuto due settimane dopo la conferenza F8. Le strade intraprese tra le due aziende convergevano e pertanto uno scontro diretto non sarebbe stato utile ne per l’uno, né per l’altro. L’acquisizione da parte di Facebook non comprende comunque i dati caricati dagli utenti su Gowalla: chi è iscritto al servizio di check-in e vorrà esportare il proprio profilo potrà farlo con degli appositi strumenti realizzati a hoc, e successivamente il servizio sarà chiuso definitivamente.