La versione beta di Windows 8 includerà uno store digitale per l’acquisto delle applicazioni Metro. Ieri sera Microsoft ha illustrato i dettagli del Windows Store, specificando anche i costi per gli sviluppatori, molto interessanti se confrontati con quelli di Google e Apple. Il negozio virtuale sarà integrato profondamente con Bing e Internet Explorer 10.
Il Windows Store è ovviamente basato sulla nota interfaccia composta da “mattonelle” e consentirà di trovare le app in base alla categoria, mostrando in primo piano quelle più popolari, in modo analogo al Marketplace di Windows Phone. Per semplificare la ricerca, le applicazioni verranno indicizzate da Bing che visualizzerà il link diretto alla corrispondente pagina web.
Gli sviluppatori avranno anche la possibilità di promuovere le app direttamente sul proprio sito web. Quando viene visitato con Internet Explorer 10 su Windows 8, comparirà un piccolo pulsante per indicare la disponibilità della versione Metro del software. Il Windows Store supporterà tutte le lingue (oltre 100) e raggiungerà 231 mercati.
Per quanto riguarda il modello di business, Microsoft ha previsto un’ampia flessibilità. Gli sviluppatori potranno pubblicare applicazioni gratuite, a pagamento o in versione di prova (a scadenza o con funzionalità limitate); inoltre, sarà supportato il pagamento in-app e verranno mostrate le statistiche di vendita. Il Windows Store non imporrà vincoli sui sistemi di transazione; ad esempio, eBay potrà vendere la sua app utilizzando PayPal come metodo di pagamento.
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Per pubblicare le applicazioni sullo store (dopo aver superato la fase di certificazione), i singoli sviluppatori dovranno pagare 49 dollari, mentre per le aziende la cifra è di 99 dollari. Il costo delle app deve essere compreso tra 1,49 e 999,99 dollari. Microsoft tratterrà il 30% dei profitti, ma se la vendita raggiungerà un fatturato di 25.000 dollari, questa percentuale scenderà al 20%.
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